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Scrivere con il pennino

In questi esercizi preliminari di scrittura, importante è comprendere il concetto di angolazione del pennino e le differenze di spessore, che influenzeranno l’aspetto di ogni alfabeto.

scrivere con il pennino

Scrivere con il pennino

Scrivere con il pennino tronco o sottile: esercizi preliminari alla calligrafia

Iniziare a scrivere con il pennino è il primo esercizio pratico di ogni corso di calligrafia. Far scrivere un pennino intinto di inchiostro non è semplice come scrivere con una penna a sfera, non basta appoggiarlo sul foglio e muoverlo: i movimenti seguono regole precise diverse per ogni scrittura storica. L’attitudine che nasce e si sviluppa dalla coordinazione spalla-braccio-polso-mano necessita di esercizio e pratica, per diventare un gesto naturale.

Niente paura, scrivere con il pennino è un’azione che richiede delle attenzioni ma non è affatto difficile, una volta apprese poche regole teoriche e fatta un po’ di pratica. Calligrafia è disegnare lettere, in un certo senso. Soprattutto nelle scritture storiche che richiedono l’uso di un pennino tronco, come le scritture spezzate – i caratteri gotici -, si evidenziano le differenze di inclinazione, tratti e ritmi nei pieni/vuoti, frutto meraviglioso dello scrivere con il pennino.

Il pennino tronco è strumento ideale per comprendere a fondo il ductus delle lettere, per prendere confidenza con la scrittura calligrafica e scaldare tutti i muscoli che vanno attivati per scrivere.
Giusto un paio di avvertenze preliminari. Effettuate sempre un breve warm up prima di iniziare a scrivere in bella calligrafia, per scaldare i muscoli e sciogliere le articolazioni, oltre che per impostare ritmo e respiro di scrittura. E non abbattetevi alle prime delusioni: nessuno di noi produce capolavori al primo tentativo, siate clementi con voi stessi. Non scoraggiatevi se non riuscite subito a scrivere come vorreste e non fate paragoni con i lavori alturi: scrivete per voi, anzitutto, non per mostrarlo agli altri. Per quello, ci sarà tempo.

Come scrivere con il pennino a punta tronca

Una volta chiaro come tenere la penna e impostato l’ambiente di lavoro, iniziate a tracciare i primi segni con il pennino a punta tronca. Una misura di 2 o 3 mm va benissimo per distinguere nettamente i segni tracciati. La punta deve toccare il foglio in ogni sua parte.
Consumerete molta carta, inzialmente, scegliete quindi carta di scarsa qualità per questi esercizi (carta comune da layout, o carta per fotocopie, meglio se da 80g/m2 in su).

Far scrivere il pennino

Impugnate la penna, poggiate il pennino bagnato di inchiostro sul foglio e fate un piccolo movimento laterale all’inizio di un tratto, per distribuire l’inchiostro dal taglio lungo il pennino, poi premete la penna per rilasciarlo uniformemente.
Avete appena creato una grazia, il piccolo tratto iniziale a forma di uncino che avvia il flusso dell’inchiostro.
Se il tratto realizzato ha bordi irregolari, la pressione esercitata non sarà stata sufficiente.

Inclinazioni del pennino

Tracciate segni verticali e diagonali inclinando la punta del pennino di 20°, 30°, 45° rispetto alla linea base di scrittura ed osservate le differenze. Quindi procedete a zigzag con inclinazioni di 30° e 45°; otterrete una cornice con tratti fini ascendenti e spessi discendenti alternati.
Infine, tracciate curve e semicerchi con diverse inclinazioni.

Scrivere con il pennino sottile

Il pennino metallico a punta sottile non crea grazie e per scrivere necessita di una pressione che fa allargare le sue due alette. In base alla maggiore o minore pressione rilascia più o meno inchiostro, creando tratti discendenti spessi o sottili.
Esercizio ideale per prendere confidenza con questo tipo di pennino è realizzare curve e ovali, per sperimentare ascendenti e discendenti con i loro diversi spessori di tratto.


In questi esercizi preliminari di scrittura, importante è comprendere il concetto di angolazione del pennino e le differenze di spessore, che influenzeranno l’aspetto di ogni alfabeto. Preso il pennino in mano, si inizia a fare sul serio. Un breve video e qualche scatto per dare un’idea di questo riscaldamento alla calligrafia. Da qui in avanti la teoria della scrittura lascerà via via il posto alla pratica calligrafica.

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